In questi giorni è mancata Franca Pissinis, già dirigente dell’ex Circolo Didattico di Rapallo (oggi Istituto Comprensivo Rapallo-Zoagli).
Chi l’ha conosciuta la ricorda come una persona estremamente competente, sempre precisa e puntuale. Attenta e discreta nei momenti più delicati, disponibile, corretta. Una persona “di cui ti potevi fidare” ci scrivono alcuni insegnanti che hanno lavorato con lei e che ricordano – con un sorriso – il suono dei suoi braccialetti che ne annunciava l’arrivo.
Teneva molto alla scuola, agli insegnanti e agli studenti. L’approccio con lei non era facile, la sua maschera talvolta era piuttosto dura. Io, che ho collaborato con lei per un anno in quello che allora si definiva Consiglio di Circolo, ho sempre pensato che sentisse profondamente il peso della responsabilità e delle innumerevoli pressioni che solo chi conosce il mondo della scuola ne comprende la portata. E che soffrisse di quel rumore improprio e logorante che talvolta si genera intorno alla scuola e che alla scuola – spesso – fa molto male. La ricordo impegnata a mantenere alto il servizio in anni in cui la scuola era oggetto di tagli finanziari che ne compromettevano un dignitoso funzionamento.
Un aneddoto ne delinea carattere e sensibilità. Un giorno mi convocò, preoccupata perché avevo aperto un blog https://vivascuolarapallo.blogspot.com/ con il quale davo informazioni in merito alle attività del Consiglio di Circolo. In quegli anni (2007) i siti internet e i social erano ancora lontani dal grande pubblico. Fu un incontro franco nel quale mi fece capire nemmeno troppo velatamente che non gradiva quella iniziativa. Qualche tempo dopo, quando ci fu la necessità di dare massima diffusione ad una notizia importante per studenti e famiglie, mi pregò di farlo anche attraverso quel blog verso il quale ne aveva riconsiderate utilità e funzione e verso il quale aveva messa da parte l’iniziale diffidenza.
Fu lei a far costruire il palcoscenico del teatro situato ancora oggi nel plesso Marconi. Amava la vela, riuscì ad invitare a Rapallo il velista Giovanni Soldini. E amava la musica, la sua preferita, la Barcarola di Offenbach, fu suonata per lei da una insegnante durante l’ultimo collegio docenti prima della pensione, avvenuta nel 2008. E poi amava scrivere poesie che sono state pubblicate in diverse raccolte, Incontro al tempo (2006), Fiore di campo (2010), Qualcosa di noi (2012) (per info qui e qui) e per le quali ha ottenuto diversi riconoscimenti.
A Giuseppina, sorella di Franca Pissinis, le condoglianze di PiazzaCavour.it.